Storia
È Primo Campagnolo il fondatore del gruppo sportivo nel 1954, mentre Bruno Pedrotti è stato presidente dal 1986 fino al 2011; la carica viene poi assunta, e ricoperta a tutt'oggi, da Massimo Frizzi.
Nel 1984 venne stipulata una convenzione con il Comune di Trento che cedette in uso gratuito il terreno necessario, con l'obbligo da parte del G.S. Argentario di costruirvi l'impianto sportivo. Con un autofinanziamento di 11 milioni di lire il G.S., con la propria direzione e molti volontari, dette inizio alla costruzione; da notare che la cifra copriva soltanto il costo dello scavo. Ma con il tempo sempre più persone si avvicinarono al Centro e con la propria opera o con finanziamenti (si raggiunsero 90 milioni di lire) la costruzione procedette a ritmo sostenuto. Con una decisione lungimirante, ma assai azzardata per la situazione dell'epoca, si predisposero le fondazioni per una eventuale copertura dei due campi da tennis. Già nel 1985 i campi da tennis per il gioco all'aperto a Cognola divennero una realtà.
Nell'ottobre del 1985 iniziò la posa della struttura in legno. Con sofisticate apparecchiature si procedette al collaudo, con i camion che vennero appesi alla struttura con un sistema idraulico. Assieme all'impresa che montò il palazzetto lavorarono i volontari in tutti i lavori di completamento, come l'impianto d'illuminazione. Il tutto sotto il controllo del computer che stabiliva il carico. Il collaudo venne gentilmente offerto dal socio ing. Zanoni dello studio TECNOLAB.
Nell'inverno 1985/1986 si giocò al coperto anche se il palazzetto era avvolto in un telo di nylon. Nel novembre 1985 si iniziò a giocare; il nuovo locale caldaia e le condutture furono eseguite in proprio. Si montò altresì il telaio per inserire i vetri.